“C’è stato un momento, all’inizio, in cui avremmo potuto dire di no.
Ma chissà come c’è sfuggito.

Faremo meglio la prossima volta”

Il NO MANCATO in “Rosencrantz and Guildestern are dead”   
di Tom Stoppard   
Scena finale – prima di morire   

Cappella Orsini – Filmstudio
presentano

SINESTETIKA
Nel triste tempo della cultura di regime, un grido, che è tormento e desiderio,
si diffonde con passi irriverenti, per unirsi alle voci, ai pensieri, alle visioni folli
di chi non china la testa né si allinea conforme al gioco del padrone
(Leggi il respiro sinestetiko)

Manifesto fonte di ispirazione per poeti, alchimisti e sognatori, Sinestetika è un rituale di iniziazione di sette serate che saranno un susseguirsi di prove, purificazioni, morte, resurrezione e ascensione.
Le serate rappresentano il percorso iniziatico per una nuova visione dei processi culturali.
I protagonisti saranno gli Sviluppi Creativi, che sono attribuzione di esistenza, non con generico riferimento a fenomeni culturali eterodiretti ma riferiti a qualcosa che appartiene all’identità dell’individuo e al suo benessere.
Sarà un sentiero incantato con sette tappe che avranno come sfondo un cinema silente, proiettato senza sonoro all’interno dei locali.

Le serate devono rispondere alle domande perenni di conoscenza (Rosenkreunz e Guilderstern per l’appunto) alle quali è impossibile rispondere: Che cos’è l’Arte? Quali sono i confini tra le arti? Perché e come usufruirne?
Il metodo o il tentativo di analisi sarà quello della contaminazione, della sovrapposizione, della sostituzione.
L’audace e irriguardoso metodo della Sinestesia.

Ogni serata con il suo tema svelerà le porte che conducono ai momenti successivi.
Atmosfera comune sarà il benessere profano. La festa. Lo stare insieme per esorcizzare l’atroce conformismo, attratti e uniti, e sfidare danzando un muro da varcare.

Sinestetika è una dimensione solo collettiva, priva di autorappresentazione e incensi sul se stesso.
Il suo messaggio è ampio, destinato ai potenti, offerto ai veritieri e condiviso con chi non si inchina alla paura.
Il traguardo è pazzesco, un oro alchemico chiamato Conoscenza che impone altre partenze e nuove scorribande.

Con cosa cominceremo?
Ma è ovvio: con la Fattoria degli Animali
appuntamento per il 9 dicembre dalle 19,30 in poi

 

 

 

 

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