Wim Wenders diceva che “il Filmstudio era uno di quei posti mitici dove capivi che tutta la storia del cinema era li o era passata da lì”. L’atmosfera che si respirava in quegli anni, i capolavori che nessuno voleva perdere in quelle magiche serate del filmclub trasteverino si possono rivivere nel weekend del 10 e 11 dicembre al Teatro Tordinona nel centro di Roma.
Un’ampia selezione di locandine storiche e la proiezione di ‘Filmstudio Mon Amour’ di Toni D’Angelo, la storia di un luogo in cui, come ha detto Dario Argento, “si sono formate almeno due generazioni di cineasti”. Nel cast Bertolucci, Bellocchio, Antonioni, i Fratelli Taviani. Un periodo straordinariamente vivace per Roma animato da artisti e intellettuali d’avanguardia che frequentarono la factory romana creata nel 1967 da Americo Sbardella e Annabella Miscuglio.
C’è il ricordo di Verdone (“lì è nata la mia cultura cinematografica”), i primi passi di Moretti, la visita di Andy Warhol. Le sale del primo filmclub italiano furono di fatto un vero e proprio laboratorio visivo dove la sperimentazione era di casa tra proiezioni mai viste prima e incontri con i grandi maestri del cinema.
Il weekend proseguirà domenica 11 con tre film muti realizzati tra il 1919 e il 1930. Film che segnarono la nascita della fantascienza e del Futurismo al cinema.
Due giorni in pieno stile Filmstudio come dichiara il Direttore Stefano Pierpaoli “Il mainstream e la corsa verso i grandi numeri ci hanno privato di quell’atmosfera intimamente vissuta che rappresenta il canale più efficace per vivere appieno l’esperienza culturale. Stiamo riannodando i fili attraverso narrazioni e appuntamenti che ci restituiscano un clima stimolante e appassionato per far rifiorire questa città”.
Appuntamento nella nuova casa del Filmstudio il 10 e 11 dicembre.
Teatro Tordinona, Via degli Acquasparta 16, a pochi passi da Piazza Navona.
Fonte: https://www.adnkronos.com/il-filmstudio-e-la-sua-storia-tornano-al-centro-di-roma_5TXVLuMoTpXeOTe4LXVnqT?refresh_ce