Roma Era Roma
Era una città che aveva voglia di crescere. In cui artisti, intellettuali, donne e uomini di cultura non organizzavano eventi ma inventavano strade nuove verso la libertà e l’emancipazione. Sognavano di svelare mondi sconosciuti grazie alla sperimentazione, alla provocazione e alla politica. Eh sì, perché la politica ancora esisteva e Roma aveva sindaci del calibro di Argan, Petroselli, Vetere.
In quegli anni difficili, di scontro, di crisi economica e di piombo, si navigava comunque in un’atmosfera di intrecci culturali stimolanti.
L’estate romana non era uno squallido guazzabuglio di bancarelle. Era l’Estate Romana di Renato Nicolini e di quei sindaci lì. Di quella Roma lì.
Roma era Roma. Una città con un’identità inattaccabile e una forza infinita.
Non è nostalgia, perché i periodi nascono, si esprimono e muoiono con lo scorrere del tempo e della storia. Poi nasce qualcosa di nuovo e capitoli da scrivere, vite da riempire.
In questa città non è successo e si respira un’aria sempre più pesante.
Ma quello spirito non può essere morto e bisogna risvegliarlo, pulirlo dal fango di questi ultimi 30 anni e ricominciare a costruire strade.
Lo spirito non è legato a un tempo ma al desiderio di essere migliori in un mondo migliore.
Nella serata vissuta tutti insieme al Teatro Tordinona questa voglia si è sentita.
Filmstudio – Roma